mercoledì 29 maggio 2013

Prefazione al volume curato da Nicola Ricciardi

prefazione-nicola-ricciardi-avvocatoL'Avvocato Michele Di Fiore, Direttore della Scuola di Alta Formazione e Specializzazione dell’Avvocato Tributarista dell’UNCAT (Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi) e Vicepresidente Vicario della stessa associazione, firma la prefazione al libro sull'ingiunzione fiscale. Qui riportiamo le parole dell'Avvocato, il quale evidenzia l'importanza dell'argomento, accresciuta dalle modifiche relative a Equitalia, non più responsabile della riscossione dei tributi. Il lavoro svolto da Nicola Ricciardi e gli altri due Avvocati si rivela particolarmente utile per chi necessita di conoscere tutte le modifiche introdotte negli ultimi mesi.

Gli studi dell'Avvocato Nicola Ricciardi sulla riscossione coattiva

L’Ingiunzione Fiscale è tema di grande attualità e di interesse professionale, in quanto rappresenta il nuovo strumento di riscossione coattiva delle entrate degli Enti Locali e in particolare dei Comuni, che sarà oggetto di impugnativa da parte dei contribuenti innanzi alla Commissione Tributaria, se riferita alle entrate tributarie, e da parte degli utenti dinanzi all’ Autorità Giudiziaria Ordinaria se riferita alle entrate patrimoniali. Ai sensi della L.106/2011, infatti, lo strumento coattivo dell’ingiunzione fiscale sostituirà il ruolo per la riscossione sia delle entrate tributarie sia di quelle patrimoniali dei Comuni, poiché la relativa riscossione non sarà più affidata a Equitalia.

Il mutamento legislativo costituisce occasione per lo studio e l’approfondimento dell’istituto giuridico, anche in vista delle possibili ricadute professionali che la sua applicazione comporterà nel prossimo futuro, con potenziali sviluppi di spazi operativi interessanti per i professionisti del settore, tra cui gli Avvocati Tributaristi. Nella presente pubblicazione il collega Nicola Ricciardi ha svolto con particolare cura la disamina degli aspetti inerenti al contenzioso non solo dal punto di vista tributario ma anche civilistico; quest’ultimo riferito alle entrate patrimoniali con la specifica trattazione delle nuove modalità di impugnativa introdotte dal D.Lgs.150/2011 di riforma del processo civile. Le diverse modalità di impugnazione, a seconda della differente natura dell’entrata che viene riscossa con lo strumento dell’ingiunzione fiscale, insieme all’  evoluzione della disciplina della riscossione tributaria, impongono all’ operatore del diritto di porre sempre più attenzione alle interconnessioni tra il diritto processuale tributario e quello civile: aspetto questo ben evidenziato e trattato dal collega Ricciardi.

La pubblicazione curata dai colleghi Alessio Foligno, Marco Pellegrino e Nicola Ricciardi, inoltre, ha il pregio di occuparsi della “delicata e complicata” materia della riscossione coattiva, facendo innanzitutto chiarezza dei vari strumenti che il legislatore mette a disposizione dei soggetti deputati a tale attività per poi scendere nelle tecnicalità collegate al loro utilizzo compiendo un’analisi approfondita e completa su tutti i risvolti e le problematiche a essi inerenti. Particolare attenzione è stata posta dagli autori alle applicazioni patologiche dell’ingiunzione fiscale, prospettando le soluzioni che di volta in volta sono state ritenute come quelle più adeguate sotto l’aspetto sia amministrativo che processuale. L’opera è strutturata in modo tale da rivolgersi non solo agli Enti locali e agli altri soggetti abilitati ad avvalersi dello strumento dell’ingiunzione fiscale, ma anche ai contribuenti e ai professionisti, per i quali la stessa assume – si ripete – un particolare interesse, considerato il suo prossimo utilizzo esclusivo da parte dei Comuni per l’esazione delle entrate locali.

Inoltre, tenuto conto della cronica incertezza normativa in cui l’interprete della materia tributaria è costretto a orientarsi, utilizzando analogie e strumenti non sempre immediatamente compatibili, né di facile applicazione, l’opera rappresenta uno stimolo per gli Enti locali, le istituzioni preposte e tutti gli operatori del settore, con l’auspicio che essi, nel prendere atto dello stato attuale della normativa in tema di riscossione delle entrate degli Enti locali, trovino, in concerto tra loro, la necessaria capacità di sintesi per proporre al legislatore una razionale ed efficace rivisitazione della stessa, al fine di raggiungere con maggiore efficacia l’obiettivo della riscossione delle entrate locali e della lotta all’ evasione.

L’opera considera compiutamente l’evoluzione normativa e giurisprudenziale verificatasi nel corso del tempo, nonché le risultanze del dibattito dottrinario che l’applicazione delle procedure concernenti la riscossione coattiva delle entrate degli Enti locali da sempre propone, costituendo pertanto un utile strumento di indirizzo e di riflessione per quanti professionalmente sono interessati a siffatte problematiche. Agli Autori va pertanto riconosciuto il meritorio sforzo tendente a far luce su di un complesso di disposizioni di non sempre agevole coordinamento e comprensione al fine della più razionale applicazione.

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