lunedì 2 settembre 2013

Indagini con più istruttorie, ne parla l'avvocato Nicola Ricciardi

Nicola Ricciardi avvocato esperto indagini fiscali
Riguardo alle conclusioni della sentenza 83/1/13 della Ctr Sardegna è intervenuto con una nota l'avvocato Nicola Ricciardi, che ha esaminato la sentenza allo scopo di sottolineare le novità che emergono dall'interpretazione della stessa.

In pratica l'amministrazione finanziaria deve preparare il processo verbale di constatazione e attendere 60 giorni prima di notificare l'accertamento, inoltre l'indagine fiscale svolta con più attività istruttorie (richiesta documenti, accesso mirato e invito a comparire) si può considerare una vera e propria verifica e il contribuente deve avere la possibilità di presentare memorie difensive.


Fra l'altro questa sentenza di cui scrive l'avvocato è in linea con la 18184/2013 che ha risolto in favore del contribuente il conflitto sull'illegittimità dell'avviso emesso prima dei 60 giorni senza motivi d'urgenza. Nello specifico la vicenda riguarda delle indagini su una società: tutto è iniziato con la notifica degli accertamenti ai soci, i quali hanno impugnato gli atti e hanno contestato la notifica dell'accertamento in quanto avvenuta prima dei canonici 60 giorni.

La Ctp ha respinto il ricorso introduttivo dichiarando che la procedura seguita non è assimilabile alla verifica fiscale, mentre la Ctr Sardegna ha accolto l'appello motivando la decisione con una spiegazione dettagliata.
In sintesi, scrive Nicola Ricciardi, l'attività di verifica deve ricercare la verità dei fatti e occorre consentire al contribuente il diritto di difesa e il beneficio degli strumenti deflattivi come l'articolo 5-bis del Dlgs 218/1997.


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